IMG_2208 Bolla papale

Origini

Quando inizi a far scorrere la penna sul foglio la prima emozione che ti pervade è completamente centrata sulla storia che stai per scrivere.

Una persona a me molto cara mi disse quando gli rivelai che stavo iniziando questo progetto:

“Ci sono più scrittori che lettori, pensaci bene prima di buttarti in questa avventura!”

Nonostante questo monito realistico non mi persi d’animo e ho dedicato il mio tempo libero, strappandolo da scampoli ritagliati tra l’attività e la famiglia. Con il tempo si matura una vorace fame di scrittura che consente di scrivere dovunque, mentre attendo un treno o un aereo, la mattina presto e la sera tardi quando devi scollegare tutto il fiume di pensieri e opere dell’attività principale per una catarsi  mentale.

In effetti devo ammettere che la voglia, il tempo insomma la passione di leggere un libro è sempre minore! Tutto ciò deriva da una naturale disaffezione, dai Social dilaganti, dalla dirompente TV e da un’invasione costante dal mondo digitale, ma per me l’odore della carta e la profondità in cui ti sa trascinare un libro nessuna immagine la può rendere.

L’inizio è stato quasi in discesa.  Ho scritto il plot del primo romanzo ‘L’Ordine dei Silenziosi’ in poco meno di un mese e senza interruzione ho buttato giù i primi due Capitoli.

Poi ecco all’orizzonte lo spauracchio degli scrittori. Il blocco, lo stop totale. Nel mio caso lo ascrissi all’attività intensa e alla nascita del mio bimbo che catalizzava tutte le mie forze e la mia gioia, tuttavia credo fosse più di origine mentale. 

Comunque dopo quasi due anni ho ripreso la produzione e deciso strenuamente di completare il primo romanzo che avrebbe aperto un ciclo e così sono giunto al 2014 quando ho scritto l’ultima riga.

Ricordo che mi sono sentito felice e ubriaco al tempo stesso, mi sembrava di aver vinto un campionato mondiale silenzioso.

Avevo quasi timore a dirlo a mia moglie, sapendo quante sere e notti avevo passato per trovare la chiusura del libro, a rileggere ogni capitolo, a revisionare i personaggi e i loro tratti.

Oggi non saprei farne a meno. Da quel primo romanzo ho terminato il secondo ‘Fulcrum’ che sarà pubblicato a breve e ho avviato il terzo e ultimo capitolo di questa trilogia ‘La Porta delle Ombre’ con l’ambizione di completarlo entro l’anno.

E’ tale l’adrenalina per generare plot che sto già lavorando al quarto che sarà fuori da questa trilogia. Ma questo ve lo racconto la prossima volta.

State con me!

Antonio

0 replies

Leave a Reply

Want to join the discussion?
Feel free to contribute!

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *